Il Profeta Salomone

[معاوية فهمي إبراهيم]

In Nome Di Allah Il Clemente Ed Il Misericordioso
Il Profeta Salomone

Non c’è dubbio sul fatto che i Profeti (la pace sia su tutti loro) sono l’esempio migliore di buon comportamento per ciò che Allah ha donato loro della fede e pazienza, come nulla è migliore delle loro storie e vite tramite il quale Allah ci dà esempi per riflettere e mostrandoci la via giusta da seguire per arrivare ad ottenere la fede completa che porta alla salvezza dall’inferno e il successo nell’altra vita in Paradiso.
Oggi con il permesso di Allah parleremo del Profeta Salomone (Sulaimaan, la pace sia su di lui) che fu un grande esempio di fede e gratitudine nei confronti di Allah, che Dice nel nobile Corano: “ E Salomone fu erede di Davide e disse: “O uomini, ci è stato insegnato il linguaggio degli uccelli e ci è stato dato ogni (tipo di) cosa (in abbondanza): invero questa è grazia evidente!”. (Sura 27, v.16) Cioè è inteso che il Profeta Salomone ereditò il Regno dal Profeta Davide e la profezia, non i beni materiali.
Disse il Profeta Muhammad [ﷺ]: “Noi (tutti) Profeti, non veniamo ereditati, tutto ciò che lasciamo è (dato) per carità”.
Oltre a questo, Allah sottomise il vento a disposizione di Salomone, poteva essere trasportato ovunque egli volesse, Dice Allah: “Sottomettemmo a lui (Salomone) il vento, che correva al suo comando con obbedienza ovunque egli volesse”. (Sura 38, v.36)
Tra i molti doni che Allah aveva Donato a Salomone, c’era il suo grandissimo esercito che era formato da uomini, jinn, uccelli, ecc, che egli organizzava, e un giorno marciando col suo esercito arrivarono nelle vicinanze di una valle dove c’erano delle formiche, dice Allah: “Quando giunsero alla valle delle formiche, una formica disse: “O formiche, rientrate nelle vostre dimore, che non vi schiaccino inavvertitamente Salomone e le sue truppe”. (Sura 27, v.18)
Perciò la formica chiamò i suoi simili per metterli in guardia dal fatto di non essere annientati da Salomone e il suo esercito, Allah fece sì che la formica riconoscesse e notasse il Profeta Salomone che sentendola parlare sorrise perchè comprendeva il suo linguaggio, e felice del fatto che le formiche conoscevano il Profeta Salomone per la sua giustizia che non avrebbe mai fatto loro del male intenzionalmente; allora fermò il suo esercito permettendo di fare rientrare tutte le formiche sane e salve nelle loro tane, poi Salomone ringraziò Allah per cui Dice: “[Salomone] sorrise, ridendo per le sue parole e disse: “Concedimi, o Signore, di esserTi grato per il favore che hai concesso a me e ai miei genitori e [concedimi] di compiere il bene che Tu gradisci e, per la Tua misericordia, fammi entrare tra i Tuoi servi Giusti”. (Sura 27, v.19)
Voghera, Venerdì 9 Febbraio 2018 / 23 Jumada Al-Awwal 1439
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